Il filosofo DIEGO FUSARO interviene (marzo 2015) sull'uso ideologico del concetto di omofobia e sul tentativo di destrutturare la famiglia per disgregare il nesso comunitario e imporre il pensiero unico.
giovedì 26 marzo 2015
sabato 7 marzo 2015
L'IDEOLOGIA TOTALITARIA DEL GENDER. Intervista a TONY ANATRELLA
Intervista a Tony Anatrella (sociologo e psicanalista), autore di IL REGNO DI NARCISO (Ed. San Paolo). L'intervista, a cura di Luciano Moia, è uscita con il titolo "Sconvolgere l'identità sessuale è premessa per le ideologie totalitarie" presso l'Avvenire del 28.2.15.
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«Una deriva culturale, sostenuta da una lobby intellettuale e politica potentissima, che rischia di minare alle radici le basi stesse della civiltà occidentale. Opporsi e reagire dovrebbe essere compito di tutte le persone di buona volontà ». Lo sostiene monsignor Tony Anatrella, sacerdote e psicanalista francese, tra i massimi studiosi mondiali del 'rischio gender', autore di numerosi saggi sul tema. Ieri sera, al Centro culturale di Milano, ne ha presentati due, gli ultimi tradotti in italiano, La teoria del gender e l’origine dell’omosessualità e Il regno di Narciso, entrambi pubblicati dalla San Paolo.
Più volte lei ha sostenuto che all’origine del 'gender' c’è una grande bugia: pretendere cioè che l’identità sessuale si possa cambiare a piacimento, secondo una prospettiva immaginaria che non tiene conto del dato biologico. Perché è pericoloso incoraggiare questa convinzione?
Perché si rischia di creare le condizioni per un’immaturità diffusa della società. E se la società si 'infantilizza', va incontro ad un inevitabile arretramento e si disgrega. Quindi la convivenza sociale diventerebbe più difficile per tutti. Ci si illude di costruire libertà e invece si apre la strada al totalitarismo.
Un quadro a tinte fosche. Il 'gender' potrebbe davvero innescare questo imbarbarimento collettivo?
Senz’altro. Perché se noi pretendiamo di costruire la società sulla base delle pulsioni più elementari, senza tenere conto della differenza sessuale maschilefemminile, noi costruiamo un’ideologia completamente sganciata dalla realtà. E i danni causati dalle ideologie nella storia dell’uomo sono ben noti.
Lei ha spiegato che questo pensiero perverso, sorto nei Paesi occidentali, sta contaminando anche l’Asia e l’Africa. Ma quali sono concretamente i problemi che potrebbero derivare dalla diffusione di queste teorie?
Il 'gender' è l’arma più efficace per destabilizzare le famiglie perché, sulla base di un falso egualitarismo, frutto di un femminismo malinteso, pretendere di escludere l’uomo da qualsiasi decisione in merito alla maternità. Il 'gender' è il preludio per far passare autentici attentati sociali, come la cosiddetta 'pianificazione familiare', cioè la cultura dell’aborto come mezzo di controllo delle nascite, imposta con la forza economica dei grandi organismi internazionali.
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